Roma, Teatro Eliseo. 2 dicembre 2019.
50 Top Italy by LSDM svela i migliori cinquanta ristoranti d’Italia:
Piazzetta Milù, con la cucina di Maicol Izzo ed il servizio in sala dei fratelli Emanuele e Valerio, entra al primo colpo in classifica.
Ecco cosa scrivono gli ispettori della guida:
“Nell’alta ristorazione italiana spesso a fare la differenza e a dare solidità ad un progetto è il legame familiare di chi vi si dedica; come è accaduto per questo ristorante, dove la famiglia Izzo ha profuso cuore, passione, energia e abnegazione. Da pochi mesi sono anzi al completo poichè a prendere le redini della cucina è arrivato il giovane Maicol, che vi ha portato la sua verve giovanile accanto alla tecnica acquisita grazie ad esperienze internazionali importanti; fra tutte il Tickets dello chef Albert Adrià e Il Mirazur dello chef Mauro Colagreco. Ma se il respiro internazionale è evidente nelle tecniche, la materia prima parla di territorio. Grande attenzione ai vegetali: ed ecco infatti Via Schito 42, un piatto in cui ci sono 22 elementi tra verdure, frutta, ortaggi e legumi. Tutti prodotti dell’orto di famiglia, dove giochi di consistenze, freschezza, note tostate e acidità s’inseguono creando eleganza e armonia. Il palato è così pronto a ricevere un primo piatto che rimanda al nord, ma la cui matrice concettuale è tutta meridionale: Risotto alla Scapece, dove l’ortaggio è esaltato attraverso la tecnica della fermentazione e mantiene la sua croccantezza creando un gioco di pari consistenza con il riso. Non sia mai detto che il risotto sia solo a appannaggio del Nord. Interessante e divertente la seconda portata, in cui una tenerissima pancia di maiale dalla pelle perfettamente croccante incontra la sontuosità e la nota marina della maionese di ostrica. Un matrimonio ben riuscito. L’elemento ludico è costantemente presente in ogni portata, e questo rende l’esperienza ancor più piacevole. Molto interessanti i dolci. La sala è ben rodata, grazie anche alla perfetta sinergia dei fratelli Valerio e Emanuele; la cantina ampia e per nulla scontata.
Insomma, un punto di riferimento nella ristorazione campana che può continuare a far sempre meglio per la gioia dei clienti.”