La famiglia come fulcro imprenditoriale è un valore comune – e spesso indispensabile nella quotidiana ricerca del miglior risultato possibile – a osterie popolari, ristoranti della tradizione e tavole stellate de La Guida MICHELIN Italia 2020 come Piazzetta Milù a Castellamare di Stabia.
Indirizzo nel maestoso golfo partenopeo che una volta concretizzato il progetto gourmet con chef dipendente, ha affidato le redini della cucina al più giovane dei tre fratelli Maicol Izzo. Abile e maturo a sufficienza nel gestire il delicato momento post lockdown proponendo un solo menu degustazione: vera e propria esperienza Milù! Laboratorio creativo per riusciti equilibrismi tra rinomate eccellenze della penisola sorrentina e sfumature orientali come suggerito dal wagyu, caramello di soia, panna acida e lo spaghetto di Gragnano, limone, ‘nduja e gamberi rossi. Originale offerta gourmand che trova ulteriore lustro durante il servizio nelle attenzioni di Valerio (manager) ed Emanuele (sommelier) affiancati dai genitori.
Per coesione e calore familiare, Piazzetta Milù sta scrivendo le prime pagine di un racconto che in alcuni casi può diventare best-seller attraverso epoche e generazioni. Filone in cui i romanzi della famiglia Santini (Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio) e dei Cerea (Da Vittorio a Brusaporto) capaci di aggiungere nuove trame d’interesse quando la storia non sembra riservare nuovi colpi di scena, occupano le prime file di uno scaffale stipato di fabule e casi di studio: Dell’Alba a Piadena e Giappun a Vallecroisa, rispettivamente Bib Gourmand e piatto de La Guida Michelin Italia 2020, hanno trascorsi centenari. Il ristorante Impero a Sizzano è aperto dal 1934 e oggi la terza generazione che lo gestisce è tutta al femminile.
A Verona lo stellato 12 Apostoli sta festeggiando il suo primo secolo di vita mentre il macaron sulla porta di Amerigo (Savigno) illumina tre generazioni di eccezionale confort gastronomico dell’Emilia appenninica. Gli esempi potrebbero durare a lungo perche coinvolgono tutta la ristorazione mondiale. Che per natura stessa dell’impresa è un oceano di variabili imprevedibili, contesti potenzialmente volatili e necessità di mantenere la qualità nel tempo adeguando il respiro al momento storico. A cui si aggiunge l’inesorabile preparazione giornaliera. Aree critiche dove i valori di una famiglia unita nell’affrontare come nucleo collettivo giornate di sole e mari in burrasca, sono tanto determinanti nell’immediato quanto nei successi a lungo termine.
Fonte: Michelin Guide
Autore: Matteo Morichini